IL RISARCIMENTO DANNI DA
INCIDENTI STRADALI:
il ruolo fondamentale svolto dal legale ai fini di un corretta
richiesta – corresponsione dei danni subiti
Si stima che, mediamente, ogni giorno, si registrano in Italia all’incirca
620 incidenti stradali, con un sensibile aggravamento nei mesi di luglio
ed agosto, notoriamente dedicati all’esodo estivo e durante i week-end
(Fonte ACI-ISTAT, in collaborazione con Polizia stradale, Carabinieri e
Polizia Municipale).
E’ stato tristemente appurato che, solo nell’anno 2005, gli incidenti
stradali siano stati all’incirca 225.000, che questi abbiano causato il
decesso di 5.426 persone e provocato lesioni personali ad altre 313.727.
Purtroppo, la novità apportata dal cd “indennizzo diretto”, introdotto con
D.P.R. 254/ 2006 di modifica al Codice della Strada e applicato ai
sinistri a partire dal 01/02/2007 presenta, secondo illustri esperti del
settore, molteplici lacune, lasciando ancora gravemente insoddisfatti
coloro che, proprio a causa dei sinistri stessi, hanno subito notevoli
danni patrimoniali e/o personali.
Di fatto, accade un fenomeno nuovo e probabilmente trascurato nelle more
della vacatio legis (lasso di tempo previsto dalla promulgazione del
disegno- legge sino all’entrata in vigore del testo normativo); le
Assicurazioni, attualmente non riescono ad affrontare questo nuovo ed
imprevisto sovraccarico di lavoro: il danneggiato si trova troppo spesso
di fronte a linee telefoniche sempre occupate (essendo ormai le principali
Compagnie servite da call center per la gestione dei sinistri!), file
lunghe e interminabili presso gli ispettorati sinistri di zona (cd CLD),
spesso aperti solo pochi giorni e per sole poche ore a settimana,
liquidatori che sottostimano notevolmente il “danno biologico” che troppo
spesso volutamente ignorano e/o denigrano il c.d. “danno morale”,
l’invalidità parziale assoluta e temporanea e che, addirittura, ancor più
spesso neppure considerano il c.d. “danno esistenziale” (altrimenti detto,
danno alla vita di relazione)!
Tutto ciò accade anche perché, i danneggiati, non sempre sono in grado di
richiedere al liquidatore dell’Assicurazione competente, in modo preciso e
dettagliato, tutte le varie e singole voci di risarcimento cui avrebbero
diritto (probabilmente perchè spesso ne ignorano giustamente l’esistenza
non essendo di fatto tenuto, il danneggiato, a conoscere perfettamente le
modalità specifiche di risarcimento a lui spettante!).
Si apre così, per le Assicurazioni, la facile opportunità di liquidare i
danni provocati dai sinistri stradali secondo le proprie tabelle interne,
e senza peraltro avere lo scrupolo di dover necessariamente rispettare i
tempi di pagamento previsti dal Codice delle Assicurazioni.
Il nostro consiglio in attesa che qualcosa, in concreto, (si spera!) cambi
dal punto di vista legislativo è pertanto il seguente: nel dubbio, qualora
vi rendiate conto di non riuscire a districarvi nel marasma della
normativa di settore, rivolgetevi sin dal principio ad un avvocato esperto
e competente, un professionista serio che si dimostri capace di conoscere
bene le leggi e la giurisprudenza in materia (sempre in continua
evoluzione). Solo così potrete avere la certezza di richiedere
all’Assicurazione tutte le varie tipologie di danno risarcibili e,
soprattutto, di riuscire ad ottenere un risarcimento congruo per valore
economico corrispondente al danno concretamente subito.
|
|