Consigli utili:
Il tempo che generalmente si dedica al controllo del proprio veicolo e
alla cura del proprio stile di guida è noto a molti, è tutto
guadagnato…….. ma, ricordatevi sempre che il buon senso e la maturata
esperienza nella guida non sono elementi comunque sufficienti! A cosa
esattamente è necessario prestare attenzione? Di seguito, 3 brevissime
indicazioni per le quali dovrete spendere un po’ del vostro preziosissimo
tempo prima di partire e di mettersi in viaggio:
1) Ruote e pneumatici = Controllate che siano sempre perfettamente
integri e funzionanti e, in caso di minimo dubbio, recatevi
tempestivamente dal vostro gommista di fiducia che saprà metterli a punto
a dovere;
2) Ammortizzatori, sterzo e freni = Altri 3 strumenti di guida
fondamentali per la vostra guida in sicurezza; sinceratevi sempre, con
scadenza periodica, del loro perfetto uso avvalendovi, in questo caso, di
un ottimo meccanico;
3) Visibilità = La visibilità dei vostro cristalli (anteriori e
posteriori) deve essere perfetta in tutte le condizioni di guida (notturne
e diurne) e, per quanto possibile, anche nelle più avverse condizioni
atmosferiche; assicuratevi che il vostro parabrezza anteriore non presenti
graffi e / o scalfitture di alcun tipo che possano provocarne la rottura
malauguratamente proprio durante la guida e, anche in questo caso, in
ipotesi di dubbio, rivolgetevi al personale esperto nella cura,
riparazione e manutenzioni dei cristalli di veicoli.
Prima di mettersi in
viaggio:
Ancor prima di mettersi alla in viaggio è innanzitutto opportuno imparare
e mettere in pratica alcune regole basilari...
Moltissimi dei nostri lettori avranno sentito parlare della fantomatica
quanto spesso osteggiata “posizione di guida”…. Quasi tutti, però avranno
pensato di assumere sempre e comunque una posizione corretta, in grado di
tener conto di tutte quelle regole che avrebbero dovuto insegnarci a
scuola guida.
Capita sovente di vedere guidatori seduti nelle posizioni più disparate,
molto spesso errate, senza che si rendano conto come la corretta posizione
di guida sia il primo punto di partenza di una guida sicura. E’
importantissimo sapere che la posizione al volante del guidatore
condiziona notevolmente la sua sensibilità, la sua capacità di controllo,
la sua sicurezza dinamica alla guida.
In breve è possibile individuare le regole basilari per regolare al meglio
sedile e volante per poter assumere una posizione comoda, “sensibile” e
quindi, in una parola, sicura a bordo della nostra autovettura.
La posizione corretta:
Per trovare la postura corretta, il nostro consiglio è quello di tenete le
spalle perfettamente appoggiate allo schienale, distendendo le braccia
sino a toccare con i polsi la parte superiore del volante: appena si è in
grado di toccarla senza sollevare le spalle, potremo dire di aver
cominciato già ad assumere la posizione corretta. Lo schienale deve essere
sufficientemente verticale in modo che la schiena possa sempre ben aderire
allo stesso e che con le braccia allungate, ma non tese, si possa
raggiungere comodamente la sommità del volante.
Le mani devono sempre essere posizionate alle 9 e 15 con i 2 pollici ben
inseriti tra volante e razze, quindi sempre in posizione “di presa”. Il
sedile va fatto scorrere sino a quando tutti e tre i pedali possono essere
raggiunti e quindi premuti a fondo con prontezza. La posizione dello
stesso va regolata anche in base alla lunghezza delle gambe e all'angolo
che i piedi formeranno con i pedali: per verificare che la posizione
assunta sia perfetta, sarà sufficiente premere a fondo (con la parte larga
della pianta) la frizione e spostate il sedile sino a quando la coscia
tocca, ma non preme, il sedile stesso. Questa posizione dovrà essere
confermata anche con il piede destro: per accertarsi che anche questa
posizione sia perfetta, basterà premere l'acceleratore e poi passare al
freno (tenendo il tacco ben appoggiato al pavimento). Badate bene che il
piede non formi con la caviglia un angolo inferiore ai 90°. Per finire
cercate di regolare, nella posizione a voi più appropriata, l’altezza
dell’aggancio laterale della cintura di sicurezza.
Secondi importanti:
Nel caso di vetture guidate da più persone, è sempre necessario adattare
la posizione sedile –volante -cintura alla corporatura del guidatore
occasionale. Come accennato, non basta (come fanno in molti) semplicemente
spostare qualche cm più avanti o più indietro il sedile, ma bisogna sempre
eseguire scrupolosamente le procedure già descritte.
L’importanza del poggiatesta:
Altra messa a punto importantissima, ma che in davvero in pochi eseguono,
è quella relativa al poggiatesta.
Questo accessorio dell’automobile è fra i più importanti componenti
dedicati alla sicurezza e andrebbe regolato un po' meglio di come avviene
di solito: se non è posizionato a dovere, non serve praticamente a nulla!
Non è sufficiente che sia posizionato, genericamente, all'altezza della
nuca: l'escursione del corpo in caso di tamponamento è talmente elevata
che il capo rischia di essere proiettato all'indietro sino a scavalcare il
poggiatesta, piegandosi tanto da provocare “colpi di frusta” o, nelle
peggiori delle ipotesi, importanti lesioni alla colonna vertebrale. Per
scongiurare tale inconveniente, è peraltro sufficiente rispettare 2
condizioni: il punto più alto del poggiatesta deve trovarsi sopra (di 3-5
cm) la sommità del capo; la distanza nuca-poggiatesta non deve superare i
5-8 cm.
Gli specchietti:
Infine, per avere sotto controllo tutto ciò che avviene intorno a noi, è
necessario regolare al meglio gli specchietti. Anzitutto, è bene ribadire
che gli specchietti presenti su un'auto sono ormai nella stragrande
maggioranza dei casi, tre. Ed è buona norma utilizzarli tutti. Chi, come
molti, si serve solo di quello centrale, avrà per forza di cose una
visuale ridotta di ciò che accade alle sue spalle. Prima di mettersi in
marcia, i retrovisori vanno regolati di modo che, per guardarli, non sia
necessario allungare il collo o piegare la testa, ma basti soltanto girare
gli occhi. Per una visione ottimale, è fondamentale che laddove finisce il
campo visivo di uno cominci quello dell'altro.
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